Kokocinski. La Vita e la Maschera: da Pulcinella al Clown

Alessandro Kokocinski è nato a Porto Recanati nel 1948 da madre russa e padre polacco.

Ha iniziato il suo percorso negli anni ’60 a Buenos Aires, entrando nel magico mondo del circo come acrobata con i cavalli. Viaggiando attraverso l’America Latina, ha conosciuto i grandi artisti circensi, arricchendo la sua esperienza. Tornato a Buenos Aires, ha ampliato la sua arte come scenografo teatrale, ma la persecuzione militare argentina lo ha costretto a rifugiarsi a Santiago del Cile nel 1969.

Dopo l’esposizione di disegni politicamente impegnati a Santiago, si è trasferito in Europa, accolto da intellettuali come Rafael Alberti e Alberto Moravia a Roma. Nel 1977, ha tenuto una mostra personale a Ferrara, continuando a denunciare la realtà sociale dell’America Latina. Trasferitosi a Labro nell’Umbria nel 1979, ha viaggiato in Estremo Oriente nel 1986, con mostre a Hong Kong, Germania, e Praga. La sua pittura, un realismo visionario che fonde culture russe, sudamericane e italiane, ha ottenuto ammirazione critica. Borges è rimasto toccato dalla sua opera. Kokocinski ha recentemente realizzato uno spettacolo teatrale con Lina Sastri, intrecciando la sua pittura con la drammaticità e la musicalità napoletane.