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La Galleria Nazionale apre le sue porte a un affascinante viaggio nel XIX secolo con la mostra “Panorama XIX“. Curata da Cristiana Collu con la collaborazione di Chiara Stefani, l’esposizione presenta una selezione di opere che riflettono sia il processo di accumulo delle collezioni dell’Ottocento del museo che la varietà e la commistione tra i generi di un secolo che ha segnato l’apertura alla modernità.
La mostra getta luce su come le collezioni dell’Ottocento della Galleria Nazionale siano state gradualmente acquisite, provenienti da fonti varie come privati, Esposizioni Nazionali, Promotrici d’Arte e Biennali di Venezia, oltre a lasciti testamentari e donazioni. Questo processo di accumulo non solo ha plasmato il patrimonio del museo ma riflette anche la complessità e la diversità di un secolo che ha visto emergere nuove prospettive artistiche.
Il XIX secolo, già ricco di strumenti per esplorare la visione umana, ha introdotto l’illusionismo dei panorami. Inizialmente montati su strutture cilindriche, questi panorami dipinti richiedevano uno sforzo immaginativo considerevole da parte degli spettatori che si posizionavano al centro per ammirare l’opera nella sua interezza. L’esposizione esplora questa complessità della visione, citando Maurice Merleau-Ponty: “…in fondo il mondo è intorno a me, non di fronte a me”.
La mostra si spinge oltre il XIX secolo, collegando le esperienze panoramiche del passato alle attuali evoluzioni artistiche. Dall’avvento della fotografia e del cinema alle moderne tecnologie come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale, “Panorama XIX” offre una riflessione su come l’esperienza visiva sia cambiata nel corso del tempo.
Oggi, nel XXI secolo, la tecnologia continua a ridefinire il modo in cui interagiamo con l’arte. Dai panorami dipinti alle esperienze virtuali, l’immersione diventa un viaggio soggettivo all’interno dello spazio creato dalla disposizione delle immagini. Visitare “Panorama XIX” non è solo esplorare il passato, ma anche comprendere come il nostro modo di percepire l’arte si sia evoluto nel corso dei secoli.